Gentili Aziende,
con l'obiettivo di promuovere la sostenibilità ambientale e incentivare la transizione energetica, sono stati messi a disposizione contributi pubblici a livello nazionale e provinciale (Provincia Autonoma di Trento) per le imprese che intendono effettuare studi di fattibilità per l’efficientamento energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici. Queste agevolazioni rappresentano un'opportunità concreta per ridurre i costi energetici, migliorare l'efficienza degli immobili e contribuire a un futuro più green.
Di seguito vi forniremo un riepilogo delle principali agevolazioni disponibili per l’installazione di impianti fotovoltaici, con dettagli sulle modalità di accesso ai fondi e sulle opportunità sia per le aziende che per i soggetti privati.
In calce alla circolare, infatti sarà presente un breve riepilogo dedicato alle possibilità di contributo riservate ai privati, ovvero persone fisiche residenti nei comuni appartenenti al Consorzio BIM del Chiese.
CONTRIBUTI PER AZIENDE
CONTRIBUTI NAZIONALI
A livello nazionale attualmente è possibile usufruire di due misure:
per le CER (Comunità di energia rinnovabile) i cui impianti di produzione sono ubicati in Comuni con una popolazione inferiore a 5 mila abitanti, è previsto un contributo in conto capitale, fino a un massimo del 40% del costo di investimento, a valere sulle risorse del PNRR (termine ultimo per la presentazione delle richieste è posticipato al 30 novembre 2025 alle ore 18:00, fatto salvo il preventivo esaurimento delle risorse disponibili) ;
per l’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
CER: Comunità energetiche rinnovabili
È stato pubblicato il decreto MASE (24 marzo) che proroga la scadenza per la presentazione delle richieste. Il testo, infatti, posticipa al 30 novembre 2025 il termine ultimo per presentare le richieste di accesso ai fondi PNRR sulle CER.
Il provvedimento relativo alle CER, entrato in vigore il 24 gennaio 2024, individua due strade per promuovere lo sviluppo nel Paese delle CER: un contributo a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili, finanziato dal PNRR e rivolto alle comunità i cui impianti sono realizzati nei comuni sotto i 5mila abitanti, e una tariffa incentivante sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa per tutto il territorio nazionale.
I due benefici sono tra loro cumulabili.
Sul sito GSE (www.gse.it) sono disponibili documenti e guide informative, oltre a canali di supporto dedicati, per accompagnare gli utenti nella costituzione delle CER.
Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI – Nuovo Sportello Invitalia Agevolazioni per impianti fotovoltaici e minieolici
A partire dalle ore 12 di venerdì 4 aprile 2025 le imprese potranno presentare domanda di accesso alle agevolazioni per il sostegno ai programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Con decreto direttoriale del 14 marzo 2025 sono disciplinate le modalità di accesso ai fondi destinati al sostegno di programmi di investimento coerenti con le finalità della Misura 7, Investimento 16 – Sostegno per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI, finanziato con risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
Il medesimo decreto disciplina, altresì, gli schemi di presentazione della domanda di agevolazione nonché l’ulteriore documentazione utile allo svolgimento dell’attività istruttoria, nonché gli ulteriori elementi atti a definirne i criteri di ammissibilità.
Le domande di agevolazioni dovranno essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.A. – Invitalia, soggetto gestore della misura.
A chi si rivolge
Possono beneficiare dell’agevolazione le PMI operanti sull’intero territorio nazionale, ad esclusione delle imprese che operano nel settore carbonifero e della produzione primaria di prodotti agricoli e della pesca e dell’acquacoltura. Non sono in ogni caso ammissibili alle agevolazioni le imprese la cui attività non garantisce il rispetto del principio DNSH, ai sensi dell'articolo 17 del regolamento (UE) n. 852/2020 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020.
Cosa finanzia
La misura “Sostegno per l’autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili nelle Pmi – FER” prevede un regime di agevolazioni, concesse sotto forma di contributo in conto impianti, per i programmi di investimento delle piccole e medie imprese finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica ricavata da impianti solari fotovoltaici o minieolici, per l’autoconsumo immediato e per sistemi di accumulo/stoccaggio dell’energia dietro il contatore per autoconsumo differito.
Gli investimenti
non possono prevedere contestualmente l’installazione di impianti solari fotovoltaici e minieolici, ma devono riguardare sola una delle tecnologie indicate;
devono necessariamente prevedere la realizzazione di una diagnosi energetica, recante gli elementi indicati dall’articolo 6, comma 3, del decreto 13 novembre 2024. La predetta diagnosi può essere redatta da tecnici iscritti all’ordine professionale di riferimento, da EGE (Esperto in Gestione dell’Energia) accreditati UNI CEI 11339, da ESCo accreditate UNI CEI 11352 e da Auditor energetici. Qualora l’impresa risulti già in possesso di una diagnosi energetica in corso di validità, la stessa dovrà essere integrata con gli elementi propri e qualificanti del programma di investimento per il quale sono state richieste e concesse le agevolazioni di cui al decreto direttoriale sopra indicato;
possono essere eventualmente integrati e combinati con impianti e sistemi di stoccaggio dell’energia prodotta, aventi le caratteristiche di cui all’articolo 6, comma 2, del decreto 13 novembre 2024.
Agevolazioni concedibili
Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a graduatoria e assegnate ai programmi di investimento realizzati per un ammontare di spese ammissibili non inferiore a euro 30.000,00 (trentamila) e non superiore a euro 1.000.000,00 (un milione) nella misura massima del:
30% per le medie imprese;
40% per le micro e piccole imprese;
30% per l’eventuale componente aggiuntiva di stoccaggio di energia elettrica dell’investimento;
50% per la diagnosi energetica
Risorse disponibili
Le risorse destinate alla misura sono 320 milioni di euro, di cui il 40% riservato alle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia e un altro 40% alle micro e piccole imprese.
Modalità e termini presentazione domande
La domanda di agevolazione deve essere presentata esclusivamente in formato elettronico, utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione nella sezione dedicata del sito di Invitalia, a partire dalle ore 12.00 del giorno 4 aprile 2025 e fino alle ore 12.00 del giorno 5 maggio 2025.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web di Invitalia al seguente link: https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/rafforziamo-le-imprese/sostegno-autoproduzione-energia-rinnovabile-pmi
CONTRIBUTI PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
Per le imprese con sede operativa in provincia di Trento è possibile inoltre accedere alle seguenti misure di incentivazione:
il Bando Efficienza energetica e CER della Camera di Commercio di Trento;
la misura annuale Crescita Trentino - L.p. 6/2023 gestita dall’Agenzia Provinciale Incentivazione Attività Economiche.
1.“Bando Efficienza energetica e CER anno 2025 – CCIAA TRENTO”
La Camera di Commercio di Trento mette a disposizione un contributo a fondo perduto fino a 10.000 Euro per effettuare verifiche energetiche e/o studi di fattibilità per il risparmio energetico e per la razionalizzazione energetica dei cicli produttivi, individuare soluzioni per l'efficientamento energetico degli edifici, effettuare attività valutative/di progettazione di sistemi di building automation connessi al risparmio di energia e attivare percorsi di economia circolare. Il Bando promuove inoltre la costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sostenendo, oltre alle imprese, anche associazioni e fondazioni iscritte al Repertorio Economico Amministrativo tenuto dall’ente camerale.
Ambiti di intervento
Il Bando intende supportare economicamente gli interventi diretti a:
realizzare verifiche energetiche e/o studi di fattibilità volti ad introdurre processi innovativi finalizzati al risparmio energetico;
individuare soluzioni per l’efficientamento degli edifici aziendali, anche attraverso impianti a fonti rinnovabili, sistemi per l’autoproduzione di energia e sistemi a risparmio energetico;
promuovere processi di fattibilità e studio per la razionalizzazione energetica dei cicli produttivi;
effettuare attività valutative/di progettazione per l’installazione nei locali aziendali di sistemi di building automation connessi con il risparmio di energia;
attivare percorsi per l’individuazione di sistemi di produzione e/o prodotti che consentano di utilizzare in modo più efficiente e sostenibile le risorse e le materie prime, riutilizzando i sottoprodotti o gli scarti di produzione, allungando il ciclo di vita dei prodotti, riducendo i rifiuti e attivando collaborazioni fra imprese (cd. Simbiosi industriale);
costituire Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio trentino.
La domanda di contributo potrà essere presentata per più ambiti di intervento.
Entità dell’agevolazione
I contributi a fondo perduto verranno corrisposti a fronte di un progetto la cui spesa minima rendicontata è pari ad almeno Euro 2.000,00 al netto di IVA. Tale previsione non riguarda gli interventi relativi alla costituzione delle CER, per i quali non è prevista una spesa minima rendicontata.
L’entità dell’agevolazione sarà pari al 70% delle spese ammissibili e rendicontate, per un importo massimo, per singolo richiedente, di Euro 10.000,00.
Spese ammissibili e conclusione del progetto
Sono ammissibili le spese per:
servizi di consulenza, attività di verifica per individuare soluzioni innovative finalizzate al risparmio energetico, attività per ottimizzare il rapporto tra fabbisogno energetico e livello di emissioni, attività di innovazione del processo produttivo e/o del prodotto in una logica di economia circolare, nonché la redazione di progetti di cui agli ambiti indicati all’art. 2 del Bando;
percorsi formativi, solo per gli ambiti di intervento indicati all’art. 2, comma 1, punto e. del Bando, rivolti al titolare, legale rappresentante, socio, dipendente del soggetto richiedente, sui temi tipici dell’economia circolare finalizzati all’implementazione di nuovi sistemi di produzione e prodotti purché svolti da soggetti formatori riconosciuti;
servizi di consulenza per la costituzione e/o adesione ad una Comunità Energetica Rinnovabile (CER) quali gli studi e le analisi di fattibilità tecnico – economiche, nonché la predisposizione degli atti tecnici e giuridici per la realizzazione del progetto;
le eventuali spese relative a servizi specialistici finalizzati alla costituzione del diritto di proprietà industriale dei soggetti richiedenti sulle soluzioni innovative individuate a seguito delle attività di ai precedenti punti;
le eventuali spese per l’acquisto di attrezzature, impianti, hardware, software incluse le spese per la loro installazione purché strettamente collegate alle spese di consulenza e/o formazione di cui alle lettere precedenti. Tali spese sono ammissibili fino ad un massimo di Euro 3.000,00 (al netto di I.V.A).
Per la costituzione della medesima CER, ogni soggetto partecipante potrà presentare domanda per le spese di propria competenza.
Modalità e termini presentazione e rendicontazione delle domande
Le domande devono essere presentate dalle ore 09.00 del 12 maggio 2025 alle 18.00 del 16 maggio 2025, unicamente a mezzo PEC, su apposito modulo unitamente a tutti gli allegati, tassativamente firmate digitalmente.
Sono ammesse le spese fatturate e liquidate a partire dalla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda e fino al 180° giorno successivo a tale data.
Sulle fatture di pagamento dovrà essere obbligatoriamente indicato il codice CUP assegnato in fase di ammissione della domanda. Il pagamento dovrà avvenire con bonifico dal quale risultino data, numero fattura e CUP. La rendicontazione deve essere effettuata entro 190 giorni dalla data di ricezione della PEC di ammissione della domanda (cioè, entro massimo 10 giorni naturali consecutivi dalla conclusione dell’intervento e dall’avvenuto pagamento delle fatture), unicamente a mezzo PEC, su apposito modulo unitamente a tutti gli allegati, tassativamente firmata digitalmente.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della Camera di Commercio di Trento al seguente link: https://www.tn.camcom.it/content/bando-efficienza-energetica-e-cer-anno-2025
2.Aiuto annuale Crescita Trentino - L.p. 6/2023
La misura Crescita Trentino permette di accedere ad aiuti concessi, in regime de minimis, mediante la presentazione di una unica domanda annuale, per interventi realizzati in diversi ambiti ed entro determinate soglie di spesa.
Gli ambiti di agevolazione sono i seguenti:
investimenti fissi, realizzati anche nell’ambito di nuove iniziative;
veicoli aziendali;
transizione energetica e tutela ambientale;
assicurazione dei crediti commerciali;
internazionalizzazione;
ricerca e sviluppo.
Nella presente informativa si analizzerà la sola misura specifica per il fotovoltaico indicata nell’ambito “transizione energetica e tutela ambientale”.
Soggetti beneficiari
I beneficiari degli interventi previsti dalla legge provinciale sono le piccole, nonché microimprese, medie e grandi imprese rispondenti alla definizione dettata dalla disciplina europea in materia di dimensione d'impresa e operanti in provincia di Trento.
Limiti di spesa per il fotovoltaico
Per la misura transizione energetica e tutela ambientale, in riferimento alla misura per l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici, eventualmente dotati di accumulo, sono previsti i seguenti limiti di spesa:
limite minimo di spesa ammissibile: 10.000,00 euro;
limite massimo di spesa ammissibile: 200.000,00 euro.
Agevolazione
La misura di incentivazione è pari al 40% delle spese ritenute ammissibili.
Requisiti, tipologie e limiti di spesa
Le installazioni di sistemi fotovoltaici devono rispettare i seguenti requisiti tecnici:
l’installazione dell'impianto deve avvenire su coperture oppure su facciate e/o pertinenze del fabbricato (tettoie, strutture portanti o pensiline ad ombreggiamento delle zone destinate a parcheggi);
l’energia prodotta deve essere autoconsumata in sito, fatta salva la possibilità di cessione alla rete e alle comunità energetiche rinnovabili.
Rientrano le seguenti tipologie di spesa:
i. fornitura e installazione dell’impianto fotovoltaico;
ii. fornitura e installazione del sistema di accumulo;
iii. spese tecniche nel limite del 8% del totale delle spese ammissibili relative alle precedenti macrovoci i) e ii).
Per i sistemi fotovoltaici, si applicano i seguenti limiti massimi di spesa ammessa per singolo sistema fotovoltaico:
per Ppicco < 15 kW: 1.500,00 €/kW;
per Ppicco ≥ 15 kW: 9.000,00 € + 900 €/kW x Ppicco;
sistema di accumulo: 800 €/kWh, comunque nel limite del 30% della spesa ammissibile per la fornitura e installazione dell’impianto fotovoltaico.
Si segnala che non sono ammesse le spese relative all’installazione di impianti fotovoltaici a terra.
Modalità e termini presentazione della domanda
Ciascuna impresa richiedente può presentare una sola domanda di aiuto, dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno, in riferimento a spese documentate ed integralmente pagate nei 18 mesi precedenti (per il solo 2025, in attesa dell’apertura del nuovo sportello, il termine potrebbe essere aumentato).
La domanda di aiuto deve essere presentata unicamente tramite piattaforma informatica.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web della Provincia al seguente link:https://www.provincia.tn.it/Servizi/Aiuto-annuale-Crescita-Trentino-L.p.-6-2023
CONTRIBUTI PER I SOGGETTI PRIVATI
CONTRIBUTO BIM DEL CHIESE
Per i privati persone fisiche, titolari di un diritto reale o di godimento e titolari di utenze elettriche per l’unità immobiliare utilizzata come prima casa e residenza del richiedente, sita nel territorio dei Comuni di: Sella Giudicarie (per i territori riconducibili alle frazioni di Lardaro, Roncone e Bondo), Valdaone, Pieve di Bono - Prezzo, Castel Condino, Borgo Chiese, Storo, Bondone, Ledro (per i territori riconducibili alla frazione di Tiarno di Sopra), è possibile avere accesso ai contributi su impianti di produzione di energia rinnovabile e di efficientamento energetico concessi dal Consorzio BIM del Chiese nell’ambito del “Bando Energia Rinnovabile 2025 – Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Chiese”.
Tale bando ha ad oggetto la concessione di contributi su impianti di produzione di energia rinnovabile e di efficientamento energetico approvato con delibera del Consiglio Direttivo n. 14 del 18/03/2025.
Requisito soggettivo e oggettivo
Può presentare domanda la persona fisica titolare di diritto reale (proprietà, uso, usufrutto, abitazione) ovvero di diritto personale di godimento (locazione ovvero comodato gratuito) e titolare della relativa utenza elettrica.
L’unità immobiliare oggetto dell’intervento deve essere di tipo residenziale privato, anche nella
forma condominiale, adibita a prima casa e residenza dal richiedente, ubicata nel territorio dei Comuni di: Sella Giudicarie (per i territori riconducibili alle frazioni di Lardaro, Roncone e Bondo), Valdaone, Pieve di Bono - Prezzo, Castel Condino, Borgo Chiese, Storo, Bondone, Ledro (per i territori riconducibili alla frazione di Tiarno di Sopra).
Termine e modalità presentazione domande
Il termine per la presentazione della domanda è martedì 30 settembre 2025 ore 12.00.
La domanda dovrà essere compilazione tramite piattaforma online oppure spedita mediante PEC.
Interventi ammissibili
Sono ammessi a beneficiare del contributo in conto capitale gli interventi per l'installazione di:
collettori solari termici;
fotovoltaico;
sistemi di accumulo;
generatori di calore a biomassa;
pompe di calore;
impianti di ventilazione con recuperatore;
stazioni domestiche di ricarica di veicoli elettrici
impianti minieolici e microeolico.
Nella presente informativa si analizzerà la sola misura specifica per il fotovoltaico e sistemi di accumulo.
Agevolazione e limiti di spesa per il fotovoltaico e sistemi di accumulo
Per il fotovoltaico è previsto un contributo pari al 45% della spesa ammessa, fino ad un massimo di contributo assegnabile di € 3.000,00.
Per i sistemi di accumulo è previsto un contributo pari al 40% della spesa ammessa, fino ad un massimo di contributo assegnabile di € 3.000,00.
Il contributo economico assegnabile alle domande ammesse in caso di cumulo di più interventi non potrà superare il limite massimo di € 10.000,00 e comunque entro il limite del 90% della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dal RUP.
Il contributo non è cumulabile con altre forme pubbliche di contribuzione.
Graduatoria e rendicontazione del contributo
La graduatoria sarà redatta secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande complete di tutta la documentazione richiesta.
In caso di incapienza dello stanziamento assegnato al bando rispetto alla totalità delle domande risultate ammissibili, si procederà con la riparametrazione dei contributi assegnabili in misura proporzionale alle risorse disponibili.
Le spese ammesse a contributo sono solamente le fatture emesse dalla data di pubblicazione del bando.
La domanda di contributo può essere presentata anche in relazione ad interventi avviati dopo il 1° gennaio dell’anno in corso non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del bando, a
condizione che le relative spese siano fatturate a decorrere dalla data di approvazione del bando.
I lavori dovranno essere completati e rendicontati entro e non oltre il termine di 12 mesi dalla data di comunicazione di avvenuta concessione del contributo.
Per maggiori informazioni si rimanda al sito web del BIM al seguente link: https://www.bimchiese.tn.it/Bandi-contributo/Bando-Energia-Rinnovabile-2025
Lo Studio rimane a disposizione per ogni chiarimento o supporto nella presentazione delle domande.

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