Il 31 ottobre 2023 scade il termine per aderire alla regolarizzazione delle violazioni formali commesse fino al 31 ottobre 2022. Questa opportunità è data dall'articolo 1 della Legge n. 197 del 2022, che consente di regolarizzare irregolarità di natura formale pagando una somma di 200 euro per ciascun periodo d'imposta ancora contestabile. Il pagamento deve avvenire in un’unica rata entro il 31 ottobre 2023 oppure in due rate, entro il 31 ottobre 2023 e il 31 marzo 2024.
Ci sono tre motivi principali per aderire a questa regolarizzazione:
Ampia Copertura
Questa regolarizzazione copre una vasta gamma di violazioni di natura formale, incluse omissioni nelle dichiarazioni e nel pagamento delle imposte. Questa opportunità è particolarmente rilevante per le comunicazioni di omissioni fatte ai contribuenti riguardanti dati statistici e altre irregolarità formali.
Alcuni esempi violazioni sanabili:
l’invio al sistema di interscambio delle fatture elettroniche oltre i termini ordinari;
l’invio all’Agenzia delle Entrate dei corrispettivi elettronici oltre i termini ordinari;
l’omessa o irregolare presentazione delle liquidazioni periodiche Iva;
l‘omessa, irregolare o incompleta presentazione degli elenchi Intrastat;
l‘omessa, irregolare o incompleta presentazione comunicazione dei dati al STS;
l’irregolare tenuta e conservazione delle scritture contabili;
l’irregolare applicazione del reverse charge, in assenza di frode;
l’omessa restituzione dei questionari inviati dagli uffici fiscali o dalla Guardia di finanza;
l’omissione, incompletezza o inesattezza della dichiarazione d’inizio o variazione dell’attività;
la detrazione dell’IVA, erroneamente applicata in misura superiore a quella effettivamente dovuta a causa di un errore di aliquota e, comunque, assolta dal cedente o prestatore, in assenza di frode;
la mancata iscrizione al VIES.
Riduzione delle Sanzioni
Questa sanatoria si applica anche a violazioni con sanzioni pesanti, come quelle legate all'applicazione errata delle disposizioni sull'inversione contabile. La sanzione amministrativa per queste violazioni può variare da 500 a 20.000 euro, ma aderendo a questa regolarizzazione, si può evitare sanzioni di questo genere.
Neutralizzazione delle Violazioni
La regolarizzazione delle violazioni formali è possibile anche in situazioni in cui normalmente non sarebbe permessa, come nel caso di violazioni riguardanti la mancata comunicazione di dati al sistema tessera sanitaria o la trasmissione incompleta o inesatta di corrispettivi giornalieri. In questi casi, il pagamento di 200 euro per periodo d'imposta può neutralizzare un numero illimitato di violazioni.
In sintesi, aderire a questa opportunità di regolarizzazione prima del 31 ottobre 2023 permette di eliminare violazioni formali e di evitare sanzioni più gravi, fornendo ai contribuenti una possibilità unica di mettere a posto le loro questioni fiscali.
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